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Lecuona dopo il terzo posto nella seconda giornata di test: "Abbiamo mostrato di essere veloci per lottare per il vertice!"

Saturday, 26 March 2022 15:48 GMT

Iker Lecuona e Leon Camier dicono la loro sul sabato di lavoro che li ha visti impegnati in terra catalana

La seconda giornata di test del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike si conclude con il terzo tempo firmato da Iker Lecuona (Team HRC) che ha ben figurato con la sua CBR1000RR-R nonostante la pioggia caduta al Circuit de Barcelona - Catalunya. Il miglior tempo dello spagnolo è stato un 1’41.033 che gli ha permesso di chiudere alle spalle di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati).

Lecuona oggi ha percorso 56 giri, realizzati prima dell’arrivo della pioggia sulla pista catalana: lo spagnolo termina la giornata odierna a meno di un decimo di distanza dal crono di Bautista e a mezzo secondo da quello firmato da Razgatlioglu.

A fine test Lecuona ha detto: “Senza dubbio è stato molto positivo. Sull’asciutto stamattina ho chiuso al terzo posto. Giorno dopo giorno ho delle sensazioni migliori con la moto. Riesco a guidare con il mio stile. In generale sono molto contento di quanto fatto in condizioni di asciutto. Sul bagnato è stato un po’ più difficile dato che era la mia prima volta con le gomme Pirelli, la moto ed era anche la prima volta per il team con le sospensioni Showa in condizioni di bagnato. Senza dubbio dobbiamo lavorare più a fondo. Siamo contenti. Chiudere in terza posizione con tutti in pista è speciale. Abbiamo mostrato di avere la velocità per poter lottare per una posizione di vertice. Quando arriverò ad Aragon vedremo cosa succederà. Di sicuro cambierà un po’ la posizione ma la cosa importante è riuscire a essere veloci, è molto importante per me e per il team”.

Il Team Manager del Team HRC Leon Camier ha analizzato il test che ha visto i due piloti ufficiali Honda chiudere nelle prime otto posizioni. Xavi Vierge ha terminato anzitempo la sua giornata di lavoro a causa di una caduta alla curva 12: lo spagnolo è stato portato al centro medico prima di essere trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti legati a un problema alle costole pur rimanendo cosciente.

In merito al buon test svolto e all’infortunio riportato da Vierge, Camier ha detto: “È stato molto produttivo per noi. Abbiamo semplicemente messo a punto il pacchetto che abbiamo. Le cose sono andate bene, dobbiamo continuare a lavorare e a fare dei passi avanti. È andata bene dato che per noi era la prima volta che ci confrontavamo con i rivali e quindi comprendiamo a che punto siamo. Passo dopo passo possiamo mettere a punto un po’ di più quello che abbiamo e continuare ad andare avanti ma è sempre bello per i piloti capire come siamo messi e dove possono compiere dei miglioramenti con la loro guida e dove possiamo ancora migliorare il setting. La prima volta in pista con gli avversari hai più di un riferimento in relazione a dove ti trovi esattamente. Abbiamo imparato tanto e provato a compiere dei miglioramenti prima della prima gara”.

In merito a Vierge Camier ha spiegato: “Al momento, a essere onesto, stiamo ancora controllando. Dai dati riesco a vedere che c’è stato un highside in entrata alla curva 12. Ovviamente c’erano condizioni di bagnato ma per noi è stato importante uscire in pista per capire la moto in queste condizioni. Ovviamente i piloti non conoscono le gomme Pirelli o noi con le sospensioni Showa in queste condizioni e quindi è stato importante percorrere dei giri. Si è trattato di un errore sfortunato, è la sua prima caduta fino a questo momento. È una sfortuna per lui dato che stava guidando davvero bene”.

 

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